La chiesa della natività della beata vergine Maria fu edificata nel 1976 per volontà del principe Salvatore Branciforti di Butera che affidò l’incarico all’architetto palermitano Salvatore Attinelli per la progettazione. Sorge in sostituzione della vecchia chiesetta che si trovava all’interno di palazzo Butera dichiarata nel 1708 succursale della Cattedrale di Palermo.
Caratteristiche
Situata nel cuore della città, fu iniziata nel 1185 dall’arcivescovo Gualtiero Offamilio e riflette la complessa storia dell’isola. L’edificio unisce stili diversi — normanno, gotico, barocco e neoclassico — frutto dei numerosi interventi subiti nei secoli. La facciata principale, con i suoi archi intrecciati e le torri merlate, domina la piazza con imponenza. All’interno si trovano le tombe reali, tra cui quelle di Federico II e Ruggero II, testimonianze del passato imperiale di Palermo. La cattedrale è oggi non solo un luogo di culto, ma anche un simbolo della fusione culturale che ha sempre caratterizzato la città.